La ricerca per parole chiave è di vitale importanza nei processi SEO. Senza questa componente, i vostri sforzi per ottenere buoni posizionamenti nei motori di ricerca potrebbero essere deviati verso i termini e le frasi sbagliate, facendovi precipitare in posizioni che nessuno vedrà mai. Il processo di ricerca delle keyword comprende varie fasi:
Brainstorming - Pensate alle espressioni che i vostri potenziali clienti/visitatori potrebbero utilizzare nelle proprie ricerche per trovare le informazioni/servizi che il vostro sito offre (includendo espressioni equivalenti, sinonimi, ecc).
Indagini presso i clienti - Condurre indagini presso i vostri attuali o nuovi potenziali clienti è un buon metodo per ampliare l’elenco delle keyword ed includere più termini e frasi possibili. Vi può, inoltre, dare un’idea di quali possano essere le espressioni che generano maggior traffico e i più alti tassi di conversione.
Strumenti per l'analisi delle keywords - Online sono disponibili diversi tool (tra cui Google Keyword Tool - descritto in seguito) che forniscono informazioni sul numero di volte in cui gli utenti effettuano determinate ricerche. L’uso di questi strumenti può offrire dati concreti sui trend delle parole chiave.
Scelta dei termini - Il passo successivo consiste nel creare una matrice o diagramma che analizzi i termini che si ritengono migliori e ne compari il traffico generato, la pertinenza e le probabilità di conversione. Questo vi aiuterà a prendere decisioni ponderate riguardo ai termini su cui puntare maggiormente.
Analisi delle performance - Dopo aver scelto ed implementato le parole chiave, si possono utilizzare degli strumenti di analisi (come Google Analytics) che misurano il traffico, l’attività e le conversioni, per migliorare ulteriormente la scelta delle parole chiave.
Google Keyword Tool
Al momento, la principale fonte di informazioni sulle keyword è Google Keyword Tool, che fornisce dati sulle ricerche effettuate attraverso il motore di ricerca Google. Anche se non fornisce dati totalmente accurati, è comunque un ottimo strumento per attingere informazioni utili sulle ricerche degli utenti.
È importante ricordare che questo tool è uno strumento utile per ottenere dati relativi alle keywords, ma può fornire informazioni errate se i suoi dati vengono paragonati al vero numero di ricerche effettuate. In altre parole, usate questo strumento solo per scegliere su quali termini puntare, ma non affidatevi ad esso per stimare il volume di traffico che potrete ottenere.
Puntare sui termini giusti
Puntare sui termini giusti è molto importante. Questo vuol dire fare molto di più che misurare semplicemente il volume di traffico dei termini e scegliere quelli con livelli maggiori. Un processo intelligente di scelta delle keywords valuterà ognuno dei seguenti aspetti:
Tasso di conversione - La percentuale di ricerche per un termine/frase che si trasformano in conversioni (utenti che cliccano su un annuncio, comprano un prodotto, completano una transazione, ecc).
Traffico stimato - Una stima di quanti utenti ogni mese cercheranno quel termine/frase.
Customer value - Ammontare medio di entrate per cliente che utilizzi un determinato termine o frase - confronto dei termini più e meno costosi.
Concorrenza tra keywords – Una misurazione approssimativa del livello di competitività e difficoltà per un dato termine/frase. Generalmente, questo si misura tramite fattori che comprendono il numero di competitor, la forza dei loro link e la motivazione finanziaria nel settore.
Una volta che avrete analizzato ognuno di questi elementi, potrete prendere decisioni efficaci riguardo ai termini su cui puntare. Nella creazione di un nuovo sito, raccomandiamo di puntare soltanto su una o massimo due distinte frasi per ogni pagina. Anche se è possibile ottimizzare una pagina per più termini o frasi, generalmente è meglio introdurre termini diversi in pagine diverse, in modo che ogni pagina fornisca informazioni specifiche. Man mano che un sito cresce e matura, guadagnando link e legittimità sui motori di ricerca, si possono inserire più termini per pagina.
Le ricerche di nicchia (Long Tail)
Il concetto di "Long Tail" è stato introdotto da Chris Anderson (direttore del magazine Wired e autore del blog Long Tail). Secondo la descrizione di Chris Anderson:
La teoria Long Tail sostiene che la nostra cultura e la nostra economia si stiano dirigendo da un focus su un numero relativamente basso di prodotti di successo (prodotti e mercati tradizionali) in testa alla curva della domanda, verso un vasto numero di prodotti di nicchia attualmente in coda a questa curva. Poiché i costi di produzione e di distribuzione stanno diminuendo, specialmente online, non c’è più bisogno di ammassare prodotti e consumatori in standard universali. In un’era in cui non esistono più le costrizioni derivanti dalla disponibilità di spazio e dagli altri ostacoli della distribuzione, prodotti e servizi studiati per target specifici possono essere economicamente attraenti tanto quanto quelli tradizionali.
Questo concetto è valido anche nel campo della ricerca di parole chiave per i principali motori di ricerca. Anche se i numeri più alti in merito al volume di traffico riguardano termini generici in testa alla curva, le migliaia di termini di nicchia, raramente usati, che si trovano in coda alla curva rivestono grande importanza. Questi termini, infatti, possono avere tassi di conversione maggiori e portare ad un sito visitatori più interessati e quindi ben predisposti, dal momento che tali termini specifici possono corrispondere pienamente agli argomenti, prodotti e servizi offerti dal vostro sito.
Ad esempio:
Nello scenario sopra descritto, il traffico per il termine “scarpe da uomo” è di gran lunga più alto, ma il valore dei termini più specifici è maggiore. Un utente che digiti “scarpe da uomo invernali” è più propenso a concludere un acquisto di un altro utente che digiti semplicemente “scarpe da uomo”. Ci sono migliaia di altri termini, che raccolgono un numero di ricerche nettamente inferiori, che, presi insieme, hanno un valore complessivo maggiore dei termini che raccolgono il maggior numero di ricerche. In conclusione, focalizzarsi su decine di centinaia di termini specifici può essere più semplice (per quanto riguarda la competitività) e più remunerativo.